INVOCAZIONE DELL’AMORE DI DIOL’amore divino deve procedere dall’acquisto della scienza che io professo e il principio di questa scienza è la chiave del timor di Dio. Per conseguenza è necessario onorarlo e adorarlo con sincera contrizione e devozione; invocarne la protezione in ogni atto che vogliamo compiere e per tutte le cose che speriamo ricevere la Lui. Dio se giudicherà savie le nostre domande e giusti i nostri propositi ci accompagnerà sulla retta via, diversamente ci abbandonerà. Quando si vuole apprendere la scienza delle Arti Magiche è indispensabile prepararsi ad agire osservando Le Fasi della Luna, senza le quali nessun profitto si ricava dalle esperienze. Invece valendosi delle lunazioni e associandovi il timore di Dio, che in sostanza è l’Amore a Dio, facile riuscirà ogni impresa.
SORTILEGIO PER INNAMORAREIl 24 Giugno all’alba si va in cerca della pianta Enula Campana; trovatala si coglie e si mette ad asciugare per ridurla in polvere. Asciugata si mescola con la polvere di ambra grigia, si pone entro una borsetta, che terremo sospesa nell’interno del vestito, sopra il cuore durante nove giorni. Propinata questa polvere, o nel cibo o nella bevanda, alla persona amata, questa dovrà ripagarci con altrettanto amore.
PER CONQUISTARE LA FORTUNA E LIBERARSI DAL MALESi mettono in una borsa di stoffa bianca una testa intera d’aglio, erba buona, prezzemolo, sale, incenso. Si immerge la borsetta con il contenuto entro sette pile di acqua santa, una posta distante dall’altra, cioè in sette chiese diverse, e mentre si immerge la borsa si dice: Liberami dai miei nemici, che mi vogliono male.
ORAZIONE PER PRESERVARSI DAGLI SPIRITI MALIGNIOh padre potentissimo! Oh madre la più tenera delle madri!Oh esemplare ammirabile della materna tenerezza! Oh figlio, fiore dei figli! Oh forma di tutte le forme! Anima, spirito, armonia di tutte le cose. Conservateci, proteggeteci, guidateci, liberateci da tutti gli spiriti maligni che ci assediano continuamente senza che noi lo sappiamo. Amen
SORTILEGIO CONTRO LA JETTATURAPortare appeso al collo con un cordoncino di seta rossa l’evangelo di S.Giovanni, che incomincia: "In principium erat Verbum", scritto su pergamena vergine con la penna e l’inchiostro magico e custodito entro il cannello di una grossa penna d’oca maschio.